venerdì 4 febbraio 2011

lost

in questo periodo la sera tra le otto e mezza e le nove guardo assiduamente, senza peraltro capire nulla, un serial che tutti hanno già visto
LOST
la cosa che mi affascia è come a tutti venga data una seconda possibilità
tutti nella loro prima vita avevano dovuto affrontare, e non c'erano riusciti, le difficoltà che la vita ti mette davanti
lì si trovano in un mondo nuovo con nuove regole, ad affrontare prima di tutto se stessi e le proprie paure
ogni tanto la mente vaga verso momenti di vita passata che li hanno segnati
indelebilmente
e che ora provano a riscattare
il titolo è lost, persi
ma in fondo persi lo erano prima, quando non riuscivano, non potevano, non facevano, non decidevano
ora la storia è diversa
sanno già che le scelte fatte nel passato finiranno in un buco nell'acqua
e scelgono di rischiare la vita, di riscattarsi pur di non commettere gli stessi errori
qualcuno decide addirittura di sacrificare la propria vita per gli altri, per la donna che ama

il detto "bisogna avere qualcosa per cui vivere" non mi piace, sa di dipendenza, di fragilità, di vita squallida

ma "avere qualcosa per cui valga la pena di morire" ha più senso

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