venerdì 28 ottobre 2011

felicità è...

... scoprire che il proprio compagno sul profilo di feissbuk ha tolto quella voce che dice "sentimentalmente impegnato"
....scoprire che probabilmente passa tanto tempo sul feissbuk di prima, ma non sulla bacheca che vedono tutti, in pvt
....scoprire che da mesi ti dice che lo tradisci, che fai il doppio gioco ed invece lo fa lui
....scoprire che tu ha tutt'ora dubbi sul vostro rapporto ma non li risolvi "zoccolando qua e la"
....scoprire che nel tuo ufficio il tuo capo (uomo) ed il suo vice (donna) si "vogliono bene" e sono sposati, ma con altre due persone
....scoprire che quando il tuo ex-capo "ce provò" tu gli dicesti no, perchè hai un cervello e non hai bisogno di scoparti il capo per diventare il suo vice
....scoprire che sia nel tuo ex posto di lavoro che in quello attuale, il vice del capo è una donna ed è la sua amante
....scoprire che per te la canzone più bella è quella di Mia Martini e che se riesci la linki alla fine di questo post, perchè ci credi che almeno uno nell'universo sia fatto per stare con te, ma probabilmente lo incontrerai in un viaggio intergalattico
....scoprire che di fatto che il tuo attuale compagno abbia cancella to su feissbuk il suo stato sentimentale non ti fa poi stare male
....scoprire che stai già calcolando in che paese in via di sviluppo andare per un porgetto di cooperazione internazionale, ma questa volta il gatto te lo porti via, cosi non sei più obbligata a tornare

giovedì 27 ottobre 2011

non puoi non devi ....

... quindi non lo fai !!
stai diventando grande :-D
pacca sulla spalla

mercoledì 26 ottobre 2011

a volte non si può dire tutto

a volte la paura ti blocca e non osi più parlare
altre volte invece è la maturità che ti blocca e ti accorgi che non vuoi / puoi più parlare

ecco, adesso non distinguo le prima dalle seconde,
ma uso solo la seconda definizione

martedì 25 ottobre 2011

stanchezza

si quella stanchezza cronica
quella che mi impedisce di sorridere fino in fondo
quella che si è attaccata alla mia anima e non la lascia più andare
quella che mi fa dire "mi sono stancata, fai tu il primo passo"
quella che mi fa sperare che mi ricoverino presto in ospedale
cosi finalmente il mondo per qualche giorno mi lascerà in pace
quella che mi sta facendo buttare all'aria un lavoro
in un periodo in cui è complicato trovarne un altro
quella che mi fa dire non ne posso più ogni dieci minuti
quella che mi fa arrabbiare con questo blog,
perchè i pochi che mi seguono mi mandano mail e non post

quella che mi fa annaspare perchè mi sembra di non avere alternative

martedì 18 ottobre 2011

alberi e foglie

sfogliavo il fumetto linus in biblioteca oggi e mi ha colpito una vignetta
quella in cui uno dei piccoli bimbi suggeriva all'altro, che se è possibile scegliere, è meglio fare l'albero non la foglia
in autunno quella cade, l'albero rimane

oggi pomeriggio sono andata al funerale di una zia che aveva superato i 100 anni
Giulia ha visto 2 guerre mondiali, ha visto passare il suo paese dall'essere affezionato alla famiglia reale al considerarla qualcosa di antico, ha visto l'Italia cambiare, ha visto le sue sorelle andarsene, ha visto cambiare generazioni di Nera (il suo cane enorme che la proteggeva si chiamava sempre Nera, ma nel corso dei suoi 103 anni di Nere ne sono passate tante da casa sua),
ha visto tutto con i suoi enormi occhi azzurri, con quel suo sorriso dolce, con il caffe e brioche che beveva tutti i giorni a metà mattina come merenda (100 anni di merende, ve lo immaginate???), con la sua pazienza infinita nel creare maglioni di lana con intrecci infiniti

lei è stata un albero secolare, ha visto 100 anni di stagioni belle e cattive, ha deciso di fare un figlio, uno solo, mentre c'era la guerra mondiale, ha visto suo fratello non tornare da quella guerrra, quel fratello che detestava portare il cappello come gli altri uomini perchè era biondo e in un pease di mori "faceva colpo su tutte le ragazze".
ha visto venti freschi autunnali e temperste dell'inverno far volare via le sue foglie
ma era sempre li con il suo sorriso, che aveva un qualcosa di immortale
era li quando la sua sorella più vicina è mancata ed allora mi è stata vicina quando mi sono laureata ed il mio primo (ed unico) stetoscopio me l'ha regalato lei. Rosso magenta, perchè è più femminile.
e perchè la nonna me l'aveva promesso, ma non c'era più

vola, Giulia, con i tuoi occhi azzurri da eterna bimba


lunedì 17 ottobre 2011

il lago in inverno (2 parte)

era arrivato, senza avvisare nessuno, un inverno gelido, di quelli che ti entrano nelle ossa
l'autunno era sfuggito via, con i suoi colori ed i suoi profumi
aspettava che il sole dell'estate lasciasse il posto al vento fresco ed al turbino di foglie arancioni di ottobre
ma niente! non se n'era neanche accorta.
era inverno. almeno per lei. c'era sempre freddo, sole, vento e freddo
il sole e l'aria erano trasparenti
come il suo sguardo.
la gente le parlava ma lei continuava ad andare la verso la riva del lago
sapeva cosa l'aspettava e sperava che la superficie gelasse
in quel modo non sarebbe stata obbligata ad affrontarlo
avrebbe potuto fare cone lo scorso inverno
il gelo era giunto e lei era andata in letargo
il suo cuore era finalmente in letargo
non doveva più soffrire, ne prendere decisioni
poteva solo stare in letargo
Dio, avrebbe pagato per dormire per anni,finche il maleficio non si fosse risolto

ecco la soluzione: la bella addormentata nel bosco
in letargo finchè un principe non la trovi e non la salvi
o per sempre in un sonno felic, con i suoi sogni a farle compagnia

sabato 15 ottobre 2011

la superficie del lago (1 parte)

lei era li, solla riva di que lago maledetto
osservava le acque tranquille, lucenti
sapeva che era solo un inganno, un inganno per tutti
un qualcosa che il lago aveva creato per proteggersi e per proteggere chi si avvcinava a lui

era li seduta da qualche tempo, esattamente non avrebbe saputo dire quanto
si sentiva bene anche se era come se mancasse sempre qualcosa
sapva solo che l'unica ragione di vita ormai era l'attesa
se le avessero tolto anche la misera illusione che quell'attesa era inutle sarebbe morta
o forse si sarebbe lasciata tracinare dalle acque del lago
sperando che la trascinassero a fondo senza lasciarla mai più riaffiorare

poi all'improvviso quel bagliore tornò
non ricordaa esattamente quando
ma un bagliore già c'era stato
lei era giovane e l'aveva visto
non ricordava bene che aspetto avesse il bagliore
solo che l'aveva visto
ma soprattutto come era stata bene quando era successo
quando i suoi occhi l'avevano incontrato
quanto era stata male quando glielo avevano impedito
quanto aveva supplicato per poterlo solo osservare da lontano
quanto tempo aveva passato soffrendo
era come se le mancasse un pezzo di anima
e poi la soluzione:
ogni tanto, senza che nessuno la vedesse, lei era li su quella riva ed aspettava un cenno
un bagliore, qualsiasi cosa che le facesse capire che non si era sbagliata

forse il momento era giunto
lei lo sapeva
ma non sapeva se questa volta avrebbe solo osservato
o se avrebe trovato il coraggio di lasciarsi travolgere dal bagliore

venerdì 14 ottobre 2011

una finestra in montagna

.. che io possa aprire per far entrare aria fresca, luce, profumo di bosco e magari anche uno scoiattolo

mercoledì 12 ottobre 2011

difficoltà tecniche

questo blog sta incontrando difficoltà tecniche non dovute all'incapacità informatica della blogger
ma a un ente non identificato che impedisce di lasciare messaggi a me e ai miei "seguaci"
che si vedono costretti a mandarmi messaggi in pvt...
 
sto cercando di risolverlo, se no migrerò da qualche altra parte e vi terrò aggiornati
 
buon mercoledi MM

martedì 11 ottobre 2011

citazione sull'amore

“L’amore è meraviglioso. Salvo quando lo stiamo cercando, quando proviamo a trattenerlo o quando ci sta mancando”.
Byron Katie
da www.supercalifragili.it

lunedì 10 ottobre 2011

volver

torni a casa, ritrovi ogni giorno la stessa medesima situazione
non importa cosa hai lasciato per tornare, non importa che malgrado le difficoltà tu abbia scelto di tornare
(e non sto parlando di andare via da un altro uomo, parlo di una vita vissuta in un mondo diverso)
ma dicevo.. volver, tornare e ritrovare tutto come prima, nessun cambiamento
ora quel volver, tornare a casa ogni sera ed ogni santissima sera sentirsi dire: l'importante è che non hai amanti al lavoro

NON HO MAI AVUTO AMANTI
HO CEDUTO DENTRO DI ME PERCHE' PER QUALCHE MOMENTO MI SONO CHIESTA SE NON AVESSE SENSO CERCARE QUALCUNO DI PIU AFFINE INVECE DI FORZARE CHI E COSI DIVERSO DA ME
NON HO MAI AVUTO AMANTI
MA AVER AVUTO QUALCHE MOMENTO DI SBANDAMENTO MI HA PORTATA NELL'ULTIMO ANNO A SENTIRMI CHIEDERE OGNI SANTISSIMA SERA QUALCOSA A PROPOSITO DEI MIEI UOMINI

lo urlerei al mondo che non ho amanti
ma non servirebbe comunque
quasi spero mi faccia pedinare cosi ne ha la certezza

io inizio a chiedermi se non avrebbe più senso una vita da sola
di sicuro non voglio più uomini, ne relazioni stabili,

venerdì 7 ottobre 2011

serenata

indovinello:
cosa c'è di più romantico di un uomo che canta una serenata alla sua donna la sera prima di sposarsi?
(si, udite udite, non era ubriaco in un locale di lap dance con gli amici rimpiangendo la scelta fatta o "cacandosi" in mano dalla sua mamma, che se-lei-ti-tratta-male-ci-sono-sempre-io)

un uomo STONATO che canta la serenata alla sua donna la sera prima di iniziare una vita intera con lei.

auguri ragazzi, ve lo meritate proprio

l'amica fidanzata-ma-in-fondo-eterna-single

giovedì 6 ottobre 2011

pettegolezzo o mobbing?

che differenza esiste se il pettegolezzo, quello maligno viene fatto sul luogo di lavoro?
non la capisco più

mercoledì 5 ottobre 2011

organigramma

vista la mia giornata full time di lavoro... retribuita come part time...
che metto ad organigramma per il tizio della qualità?
fessa... sfruttata... sfruttabile fino ad esaurimento (nervoso, si intende)

martedì 4 ottobre 2011

dimmi in faccia che hai un problema con me

e cercherò di affrontarlo e risolverlo
parlami alle spalle ed il problema sarà sempre e solo TUO

odio il martedi

il lunedi ho anocra un minino di buon umore e ottimismo che deriva dal weekend, dal fatto di non uscire di casa alle 6.30 del mattino e rientrare alle 20.30
il lunedi vedo la luce, esco un'ora prima dal lavoro, mi sento ancora viva

il martedi no, non ce la faccio
ma soppratutto il martedi in ufficio rientra il "pomodoro di mare"
chiusa nei suoi innnocui colori da bambina, estrae i suoi tentacoli quando meno te lo aspetti
non ce la faccio veramente più


lunedì 3 ottobre 2011

serve qualcosa...

... di terapeutico... non so. idee? suggerimenti?
ok, coccolo il gatto