sabato 15 ottobre 2011

la superficie del lago (1 parte)

lei era li, solla riva di que lago maledetto
osservava le acque tranquille, lucenti
sapeva che era solo un inganno, un inganno per tutti
un qualcosa che il lago aveva creato per proteggersi e per proteggere chi si avvcinava a lui

era li seduta da qualche tempo, esattamente non avrebbe saputo dire quanto
si sentiva bene anche se era come se mancasse sempre qualcosa
sapva solo che l'unica ragione di vita ormai era l'attesa
se le avessero tolto anche la misera illusione che quell'attesa era inutle sarebbe morta
o forse si sarebbe lasciata tracinare dalle acque del lago
sperando che la trascinassero a fondo senza lasciarla mai più riaffiorare

poi all'improvviso quel bagliore tornò
non ricordaa esattamente quando
ma un bagliore già c'era stato
lei era giovane e l'aveva visto
non ricordava bene che aspetto avesse il bagliore
solo che l'aveva visto
ma soprattutto come era stata bene quando era successo
quando i suoi occhi l'avevano incontrato
quanto era stata male quando glielo avevano impedito
quanto aveva supplicato per poterlo solo osservare da lontano
quanto tempo aveva passato soffrendo
era come se le mancasse un pezzo di anima
e poi la soluzione:
ogni tanto, senza che nessuno la vedesse, lei era li su quella riva ed aspettava un cenno
un bagliore, qualsiasi cosa che le facesse capire che non si era sbagliata

forse il momento era giunto
lei lo sapeva
ma non sapeva se questa volta avrebbe solo osservato
o se avrebe trovato il coraggio di lasciarsi travolgere dal bagliore

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