sabato 2 aprile 2011

cambio colore

stamattina mi sono svegliata storta
dovevo cambiare qualcosa che non va
ma come sempre non riuscivo ad agire

ed alla fine ho realizzato che forse non voglio davvero cambiare tutto
voglio solo ritrovare il sapore di quello per cui sto lottando

risultato: il mio parrucchiere ringrazia..
sono diventata rossa

leggevo che in questo periodo di crisi, di insoddisfazione giovanile
e chi più ne ha più ne metta
la cosa a cui non si rinuncia pur non avendo la stabilità e la ricchezza di qualche anno fa
è quell'insieme di piccole cose che ti fanno sembrare "benestante"/"stabile".. non mi viene l'aggettivo giusto
la gente non rinuncia a una bella auto (ok magari non un mercedes... ma l'auto deve essere trendy)
non rinuncia al cellulare con 1000 funizioni, di cui ne usa il 5%
non rinuncia ai bei vestiti, magari presi al mercato, ma di moda
anzi chi rinuncia a queste cose passa per "fuori-dal-mondo"
io mi ritenevo slegata da tutto ciò

ma allo scoppio della crisi sono corsa da Jean Louis David e anche se non me lo posso permettere ho speso 140€ per un cambio di colore non necessario
sono pazza? o solo superficiale?

2 commenti:

  1. ma tu lo sai che il colore rosso ai capelli mi stuzzica molto,
    lo trovo di gran personalità!!

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  2. stamattina mi sono guardata allo specchio e mi sono rivista rossa..
    strano come si cambia con un'ora di parrucchiere :-)

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